Efficienza: il potenziale della bioedilizia

Pubblicata il: 2013-02-11

L’edilizia rappresenta un settore cruciale per l’efficienza energetica nazionale, con ampie opportunità di risparmio che Enel Energia aiuta a cogliere grazie all’offerta “chiavi in mano” di tecnologie innovative e soluzioni intelligenti

Quello dell’edilizia è uno dei settori maggiormente energivori: in Italia oltre il 35 % di tutti i consumi di energia avvengono negli edifici. Nello stesso tempo è anche uno dei comparti meno efficienti.

È dunque evidente che si tratta di un settore cruciale per le misure di efficienza energetica, sia per gli ampi margini di risparmio conseguibili, sia per il gran numero di opportunità  offerte dalle tecnologie disponibili e dalle tipologie di interventi possibili.

Di queste opportunità, tra le più interessanti sono quelle offerte dalla bioedilizia, dove proprio il vettore energetico assume un ruolo decisivo per alleggerire le bollette e raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni.

“Le leve principali su cui agire – osserva in una intervista ad Enel Radio Antonio Coccia, dell’Area  Marketing e Innovazione di Enel Energia – sono quelle che riguardano gli usi finali del calore, come la climatizzazione domestica e la climatizzazione ad ampio spettro nell’edilizia non residenziale. Inoltre, nel settorebusiness grandi risultati potranno essere raggiunti con le cosiddette industrial application, come pure da interventi di efficienza che riguardano l’illuminazione”.

Enel Energia è presente da tempo su questo mercato con un’offerta particolarmente ampia, sia sul fronte residenziale che su quello business. “Il nostro obiettivo – afferma Coccia – è di mettere a disposizione dei clienti prodotti e servizi “chiavi in mano” che offrono garanzie di elevate prestazioni energetiche, in grado di far conseguire rilevanti risparmi tanto di energia elettrica, quanto di energia primaria”.

In questo ambito sono anche presenti soluzioni di Smart energy, che offrono servizi più efficienti e personalizzati e consentono di integrare gli edifici nella più generale logica di sviluppo delle Smart grid e delle Smart cities, su cui tutti i Paesi avanzati stanno puntando per rendere l’intero comparto energetico più sostenibile, e le nostre città più efficienti e più vivibili.